ASP S.p.A. non ha in alcun modo ritardato o sottovalutato il rischio da contagio Covid19. L’azienda, sin da prima del lockdown ha provveduto ad ottemperare a tutte le disposizioni di Legge via succedutosi dandone ampia informativa al personale, alle OO.SS. e agli Stakeholders con oltre 40 (quaranta) tra Ordini di Servio e Comunicazioni di Servizio. A fronte degli eventi per la prolungata pandemia ha provveduto nei mesi tra maggio e luglio alla somministrazione, a tutto il personale in forza, dei test sierologici a carico dell’Azienda (risultati tutti negativi) e alla fine del mese di agosto, dopo aver aderito al progetto della ASL RM6 sulla sieroprevalenza “scuole sicure”, ha fornito la possibilità a tutte le dipendenti del Servizio Asili nido di sottoporsi gratuitamente, previo consenso, ai test sierologici somministrati dalla asl distrettuale.
Lo comunica ASP S.p.A. in una nota in merito a odierne dichiarazioni a mezzo stampa.
ASP S.p.A. è doverosamente concentrata su percorsi mirati di formazione sul rischio covid-19, rischio generico e rischio specifico alla mansione e di primo soccorso che si sono tenuti nel periodo 1° settembre – 11 settembre ed erogati alle professionalità interne per assicurare il presidio delle strutture di core business e di tutti i gangli vitali per la ripresa in sicurezza ed efficienza dei Servizi alla cittadinanza. Tali corsi sono stati somministrati dall’azienda all’interno di due strutture di oltre 400 metri quadri, entrambi privi di mura all’interno e dotati di posti a sedere adeguatamente distanziati e idonee all’espletamento degli stessi.
A garanzia del rispetto di tutte le norme sulla sicurezza anticovid19 gli spazi individuati per la formazione sono stati sanificati e igienizzati prima dell’inizio dei corsi e quotidianamente a fine corso come previsto dalla normativa vigente e tutti i partecipanti al corso, prima di accedere nelle strutture sono stati sottoposti al controllo della temperatura corporea tramite thermometer (non a contatto con la cute) e sono state fatte accedere ai locali solo se in possesso di mascherina e previo igienizzazione delle mani con gel sanificante presente in entrambi le strutture.
Peraltro – sottolinea l’Azienda – come non corrisponda al vero neanche la dichiarazione riportata secondo la quale: “tutto questo non sarebbe accaduto se l’azienda avesse provveduto per tempo alla nomina e alla formazione del referente COVID” in quanto in data 4 maggio 2020 è stato regolarmente istituito il comitato Covid-19.
ASP S.p.A., segnala che non corrisponde al vero l’affermazione riportata da mezzi d’informazione secondo cui: ”Durante le due settimane di formazione delle operatrici si sono verificati, in tempi diversi, due casi con sintomatologie associabili ad un possibile contagio COVID” e si precisa che l’Azienda si è attenuta a tutte le disposizioni legislative in vigore che non prevedono alcuna segnalazione da parte dell’Azienda che non era a conoscenza di alcun sintomatologia, dovendo la persona interessata rivolgersi prima al proprio medico di base e successivamente alla propria ASL di competenza. L’Azienda non appena avuta notizia certa di un caso di positività (notizia assunta nella notte del 12 settembre u.s. a formazione ultimata) in coordinamento con l’ASL di competenza ha attivato tutte le procedure previste.
Risulta pertanto evidente come l’Azienda abbia per tempo provveduto a tutti gli adempimenti e a tutte le procedure previste dalla normativa vigente per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da covid-19, respingendo con forza l’ipotesi che il contagio possa derivare dalla mancata o non corretta applicazione delle procedure previste.
Ciampino, 15 settembre 2020